Per individuare l'origine del problema e risolvere la causa segui questo questionario rapido:

1) Si tratta della prima volta che si presenta il mal di schiena con questi sintomi?

SI. Se è la prima volta che ti blocchi allora questa è la guida che fa per te. Il primo passo per risolvere il problema è comprendere la causa esatta che lo origina.

NO. Se non è la prima volta che rimani bloccato con la schiena in questo modo o sono sintomi che già conosci allora il tuo problema purtroppo non è in fase acuta, ma si tratta di un episodio di picco in un quadro cronico.

In questo caso questa guida non è adatta a te in quanto le cause e le soluzioni sono molto diverse dalla situazione di un primo attacco di mal di schiena.

Per approfondire e conoscere la causa e come risolvere il tuo mal di schiena cronico leggi la guida dedicata: CLICCA QUI.

2) Da quanto tempo hai mal di schiena o la schiena bloccata?

1-5 giorni. Se si tratta di un periodo di tempo tra uno e tre giorni allora sei nel pieno della fase acuta. Potresti avere un vero blocco del movimento in cui ogni piccola azione crea una scarica di dolore. Probabilmente trovi sollievo solo da sdraiato o seduto in una posizione che senti comoda. In questa fase il corpo blocca e limita i movimenti per evitare che ci siano altre lesioni, si tratta di una sorta di "gesso" naturale.

Cosa NON fare: stretching e cercare di forzare il movimento.

Cosa fare:

1) riposo prima di tutto.
2) applicare calore per massimo 20-30 minuti attraverso doccia/bagno caldo oppure borsa dell'acqua calda.

3) consultare il medico di fiducia in quanto potrebbe essere utile l'utilizzo di farmaci antinfiammatori per gestire la fase acuta e limitare l'infiammazione.

6 giorni o più. Se sono più di 4-5 giorni che sei bloccato con la schiena e la situazione non è migliorata da sola allora non sei più in fase acuta ma il tuo blocco e mal di schiena rischia di diventare cronico e non andarsene più.

Cosa NON fare:

1) assumere farmaci auto prescritti o da banco. Gli antinfiammatori NON sono una cura in questa fase.

2) restare completamente immobili o avere paura di muoversi. Non sapendo la causa è bene iniziare a muovere il corpo con movimenti delicati, ad esempio una breve passeggiata di 5 minuti.

3) prenotare visite specialistiche costose o esami potenzialmente inutili.

Cosa fare:

1) prendere appuntamento con un professionista della salute come un Osteopata specializzato.

2) informare il proprio medico curante